mercoledì 23 luglio 2008

Card di compleanno

Una mia collega e amica mi ha commissionato due card di auguri di compleanno, destinate a soggetti di sesso maschile. La qual cosa solitamente basta a farmi entrare in crisi nerissima e profonda. Pero', superate le barriere iniziali, ho creato questi due "esemplari"...

Il primo, classico e tradizionale, ha la facciata e il retro decorati. Ho utilizzato i bellissimi timbri di Stampin'up, e le carte Toga.





Il secondo, piu' "innovativo", e' realizzato come una taschina con dentro una tag rifinita con le stesse carte utilizzate per decorare la busta (American Crafts). Anche in questo caso, lo splendido timbro e' di Stampin'up.





Avevo promesso di realizzare un nuovo tutorial, ma sfortunatamente sono sopraggiunti degli "impegni" serali e io vorrei chiudere tutti i lavori in sospeso prima di dedicarmi all'ozio sublime, quindi dovrete aspettare il mio ritorno per un nuovo tutorial!

Passero' comunque di qua nei prossimi giorni per il saluto ufficiale.

venerdì 18 luglio 2008

Dituttounpo'

Arieccomi.... :-)
Stamattina ho portato in ufficio dei muffin che ho fatto a grande richiesta (li avevo gia' portati una volta e sono stata incoraggiata a fare il bis) e qualche mia collega mi ha anche chiesto la ricetta. Cosi', per condividerla con loro e anche con altri eventuali interessati - meno fortunati perche' non hanno potuto testarli :-P - ho deciso di scriverle sul blog (graditi eventuali commenti sull'esperimento, se ci provate!!)



Come vedete sono bianchi e neri, come le pedine della dama, ma molto, molto piu' gustosi (e alla fine lo scopo e' sempre quello: mangiarli!!!). Iniziamo da quelli bianchi che sono i

MUFFINS ALLA RICOTTA E LIMONE

Ingredienti per 12 muffins medi:
250 gr di farina
125 gr di zucchero
70 gr di burro fuso
100 gr di ricotta
70 gr di latte
il succo di un limone
mezza bustina di lievito per dolci
2 uova
1 bustina di vanillina
(facoltativa, ma io la metto sempre) una fialetta di aroma limone per dolci

Mettete in una ciotola la farina, aggiungete lo zucchero, la vanillina e il lievito, unite le due uova, il burro fuso e freddo, il latte e la ricotta e quindi mescolate. Aggiungete quindi il limone e l'eventuale fialetta di aroma. Versate l'impasto a cucchiaiate nello stampo dei muffins e cuocete a 180 gradi in forno preriscaldato per 14-15 minuti (controllate la cottura con lo stuzzicadenti).
Eventualmente rifinite con una glassa fatta con succo di limone, zucchero al velo e acqua. La glassa deve essere semitrasparente e avere una consistenza spalmabile.


E adesso passiamo a quelli neri, molto meno leggeri di questi appena descritti...

MUFFINS AL CIOCCOLATO FONDENTE E PANNA

Ingredienti per 12 muffins medio-grandi:
275 gr di farina
200 gr di panna da cucina
50 gr di latte
175 gr di zucchero
100 gr di burro
100 gr di cioccolato fondente
1 uovo
1 cucchiaino da caffe' di lievito

Sciogliete il burro e il cioccolato spezzettato in una casseriola e fuoco basso (oppure al microonde per 1 minuto e 20 secondi o fino a scioglimento, ma evitando di far bollire), lasciate intiepidire e poi aggiungete lo zucchero, l'uovo, il latte e la panna. Mescolate per amalgamare bene il tutto, e poi incorporate a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito. Deve risultare un composto liscio e omogeneo. Riempite quindi per tre quarti gli stampini per muffins e infornate a 190 gradi in forno preriscaldato per 25 minuti circa.

E adesso una ricetta estiva fresca fresca per chi queste delizie puo' permettersele, come me, soltanto una volta ogni tanto...

INSALATA GRECA



Tagliate a tocchetti un paio di pomodori, un cetriolo, un cipollotto, e poi aggiungete della feta tagliata a quadrettini piccoli, foglie di basilico sminuzzate a mano, olive nere per guarnire. Condite a piacere con sale, pepe e olio extravergine di oliva. Buon appetito!

Bene, esaurito l'argomento cucina, parliamo di uno dei miei argomenti preferiti... no... stavolta non si tratta di shopping, ma tanto per cambiare di... BORSE!!! Ebbene, non ho resistito, e dalla mia macchina da cucire ne e' "spuntata" una nuova di zecca... Molto country, e sbarazzina, piccola e comoda al punto giusto... Me ne sono davvero innamorata!!!



Io la trovo adorabile, ma... ecco... credo che potrei essere un tantino di parte!!!

Volevo cogliere questa occasione per ringraziare tutte coloro che mi hanno lasciato dei commenti! E per ricambiare tutto l'affetto e la costanza con cui seguite questo blog, non posso che promettervi, a brevissimo, un nuovo tutorial, che sto preparando e che spero di mettere online prima che questo blog vada in ferie.

Grazie di cuore!

mercoledì 16 luglio 2008

Il mio primo tutorial!! - Come si fa la pochette "tetrapak"

Il nome "pochette tetrapak" gliel'ho dato io, come potrete immaginare, ma questa pochettina mi fa davvero diventare matta! Viene sempre benissimo, e' semplice da fare ed e' molto versatile.

E cosi', dietro richiesta di Antonella, mi sono finalmente decisa a creare il mio primo tutorial e a condividerlo con voi. Spero vi piaccia e spero sia chiaro!

E adesso... via con le istruzioni!



Iniziamo scegliendo le stoffe per la nostra pochettina. Nella foto iniziale vedete 7 tessuti, ma in realta' dopo ne ho aggiunto uno (quindi otto in totale) per arrivare ad una misura che stesse bene con quella della lampo che avevo scelto (14 cm).



Tagliamo la striscia della stoffa che abbiamo scelto per il centro ad un'altezza di 4 centimetri e ricaviamone due quadratini 4*4. Tutte le altre stoffe andranno tagliate ad una misura di 3 centimetri. In questo modo andremo a realizzare il nostro blocco log cabin (che penso che molte di voi sapranno fare!).



Iniziamo a costruire il nostro blocco tagliando la prima stoffa ad una larghezza di 4 cm, poi per tagliare le altre io misuro il blocco che si va formando in modo da non rischiare di sbagliare.



Ad ogni aggiunta di stoffa, giriamo il blocco, e stiriamo le cuciture sul retro aperte.



Ancora un giro...



Siamo quasi alla fine del nostro blocco log cabin.



Vedete il blocco finito. Ho aggiunto la il marrone scuro, e adesso siamo ad una grandezza di 16*16 cm.



Mettete un po' di batting sottile e fissate con gli spillini.



Trapuntate, con stitch in the ditch (ovvero seguendo le cuciture, oppure come preferite), a mano o a macchina, ma con grande pazienza (vero Mommi??) in modo da far venire il lavoro preciso. Io ho utilizzato un filo in tinta per far risaltare le giunture delle stoffe.



Adesso scegliete la vostra lampo in tinta con i colori che avete utilizzato, e tagliate, per l'interno, due quadrati di misura leggermente piu' piccola dell'esterno (io mi sono tenuta sui 15.5*15.5)



Posizionate la lampo con il dritto rivolto verso il basso, come vedete in foto, e appoggiate sopra una delle due fodere. Con un piedino apposito per la lampo, o facendo molta attenzione, cercate di cucire piu' vicino possibile ai dentini della lampo. Prima di cucire i laterali e il fondo apritela, in modo da facilitare le operazioni di rivoltamento della pochette una volta finita.



Ripetete l'operazione da entrambi i lati, per ottenere questa situazione.



Adesso cucite separatamente la fodera e l'esterno, cucendo i finali della lampo dalla parte della fodera, e lasciando nella stessa un'apertura di 4-5 cm per rivoltare il lavoro.



Cucite il fondo in maniera perpendicolare ai laterali, e' questo che dara' la forma piramidale alla vostra pochette. Fate questo sia dalla parte della fodera che all'esterno.



Ci siamo quasi! Adesso, dopo aver rivoltato il lavoro facendolo passare attraverso l'apertura che avevamo lasciato nella fodera, cuciamola con punti nascosti e filo in tinta, per renderla meno visibile possibile.



Ed ecco qua la pochette finita. Potete mettere un nastro di raso nel cursore della lampo o decorare come piu' vi piace.

Spero che il tutorial sia stato chiaro, se cosi' non fosse, contattatemi pure e io saro' felice di darvi tutte le spiegazioni che volete!!

Se vi e' piaciuto, lasciatemi un messaggio, per incoraggiarmi a produrne degli altri.

E buon lavoro a tutte!

lunedì 14 luglio 2008

E guai a chi dice...

... che ho la mania delle borse...




... ammetto che mi piacciono... un pó... va bene, ne vado matta! Ma come potevo resistere a questo meravigliosissimo modellino a log cabin???? E infatti non ne ho resistito e cosi' ne ho anche approfittato per utilizzare i manici che avevo preso sul sito americano (e le meravigliose stoffe mi stanno aspettando... Ma non dovranno aspettare molto... perche' una nuova borsa e' in cantiere...) e i jelly roll di cui ho fatto incetta e che mi dispiaceva lasciare li' in un angolo a guardarmi. LOL!!

E per completare la borsa ho fatto anche una pochettina coordinata, partendo sempre da due quadrati di log cabin chiusi come quelle confezioni di tetrapak della panna per il caffe' (slurp!!!).

E intanto mancano 12 giorni alle vacanze, di cui solo 9 lavorativi e io non sto piu' nella pelle!!! Non vedo l'ora di crogiolarmi al sole, lontana dal PC per 20 giorni e ad una vicinanza non troppo ravvicinata col cellulare. L'unico dispiacere e' che in tutto questo dovro' stare anche lontana dalla mia stanza dei giochi... ed e' per questo che mi sto sbizzarrendo adesso in previsione di giorni senza craft!

Approfitto di questo post per "ritirare" il premio che mi ha assegnato Roberta, dal suo blog nuovo di zecca, Biroscrap e che ho apprezzato moltissimo.



Queste le regole del premio:

Che significa brillante weblog? Siti e blog che risaltano per la loro brillantezza sia per i temi che per il design. E' con lo scopo di promuovere, tra tutti, ancora una volta, la blogsfera nel mondo.
Queste sono le regole:
1. Al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog;
2. Scegliere un minimo di 7 blog (o di più) che siano brillanti nei loro temi o nel loro design. Esibire il loro nome e il loro link;
3. Avvisare i premiati che hanno ottenuto il Premio "Brillante weblog".

Io pero' purtroppo stavolta decido di non passare il testimone perche' la maggior parte dei miei blog preferiti lo hanno gia' ricevuto, e ne approfitto per ringraziare ancora una volta chi, con questo appuntamento sul web, condivide le proprie passioni con altri blogger e fa si' che la creativita' illumini il mondo!

mercoledì 9 luglio 2008

E questa e' un regalo....

... un'altra borsina come quella dell'ultimo post, questa volta con un bell'elefantino etnico e giocata sul contrasto di arancio, nero e dorato. Very glamour, vero???

Aperta



Chiusa



Ma ne ho in cantiere un altro paio... mi piacciono da morire!!!

martedì 8 luglio 2008

I love shopping....

.... e questo lo sapevamo gia'. Ma quello che non sapete e' che ogni volta che vado in giro a far shopping ho sempre bisogno di una "borsa in piu'" per archiviare tutti gli acquisti e spesso dimentico di portarla...

Qualche giorno fa in un blog ho trovato il modello di una deliziosa borsina richiudibile e ho pensato bene di combinare cucito e ricamo per creare una "shopper" di scorta personalizzata con un bel ricamo etnico (in questo periodo, oltre ai gufi, adoro anche le lucertoline!!!).

Eccola, la mia nuova creazione!

Aperta:



Chiusa:

\

E, visto che la mia ricettina per il gazpacho ha riscosso grande successo, ne mettero' un'altra, sempre etnica e leggerissima, che fara' felici ancora una volta anche i vegani, e si tratta del taboule.

Ingredienti: 180 gr di bulghur, succo di 1 limone, 60 gr di olio di oliva, prezzemolo tritato, menta tritata, 6 cipollotti tritati, 1 peperone giallo a pezzetti, 3 pomodori a pezzetti (senza semi), 10 olive nere sale e pepe.

Mettere in una ciotola il bulghur e ricoprirlo con acqua fredda. Lasciare inzuppare da 40 minuti a 2 ore, poi scolare e asciugare strizzando fino a far uscire l'acqua in eccesso. Passare anche su una carta assorbente per asciugare ulteriormente. Trasferire il bulgur in un piatto fondo piuttosto grande. In una ciotola a parte sbattere l'olio con limone e sale, irrorare la semola, pepare. Unire il prezzemolo, la menta, i cipollotti e il peperone. Mescolare con una forchetta sgranando la semola perche' non si formino grumi. Guarnire con pomodori e olive.

Trovero' un'altra ricettina altrettanto gustosa, fresca e light per il prossimo aggiornamento!

venerdì 4 luglio 2008

Premi, ritorni & varia creativita'

Ve lo avevo detto che non dovevate aspettarvi un aggiornamento costante del blog! Sono troppo incostante, confusionaria e ultimamente dal punto di vista lavorativo ho avuto un periodo proprio al fulmicotone. Infatti, tanto per rendervi l'idea, sto arrivando alle tanto sospirate vacanze (22 giorni!!!) trascinandomi letteralmente sui gomiti. E il caldo decisamente non aiuta...

E allora recuperiamo il tempo perduto e iniziamo facendo le cose per bene. Allora, recentemente (ormai mica tanto recentemente) tre mie care amiche mi hanno assegnato un premio molto ambito trai blogger creativi, il premio Arte Y Pico. I presupposti che stanno dietro all'assegnazione di questo premio sono quelli che vi inserisco di seguito, insieme alle regole:

Regole del premio:
1) scegliere 5 blog da premiare per creatività, design e materiali utilizzati, che diano un contributo alla comunità dei blogger indipendentemente dalla lingua.
2) ogni blog deve presentare il nome dell’autore e il link del suo blog in modo che tutti lo possano visitare.
3) ogni vincitore deve mettere in mostra il premio insieme al nome di chi lo ha premiato e il link al suo blog.
4) il premio deve mostrare il link al blog Arte Y Pico, dove è nato il premio stesso.
5) pubblicare le regole.

Ad assegnarmelo sono state:
Bianca
Kyky
Paola



E adesso io dovrei scegliere 5 blog... e non ho assolutamente difficolta' a farlo perche' sono quelli che ultimamente (anche se qualcuna ha lo stesso mio ritmo nell'aggiornarlo) sbircio piu' frequentemente... e sono:

Marina
Popopazia
Elena
Puntini Puntini
Facile Cecile (questo e' in francese, ahime', quindi non riusciro' ad esprimere alla creatrice tutta la mia ammirazione come vorrei)

Lo so, potrei almeno fare lo sforzo di tradurre il post in inglese, ma e' il 4 di luglio, fa caldo e io a queste temperature divento estremamente pigra (come dite?? Anche peggio del solito?? Ebbene si....).

E adesso un paio di foto del mio miniminiviaggio a Madrid, iniziato come business trip, finito in un weekend meraviglioso alla scoperta di una terra incredibilmente viva, solare e avvolgente, senza essere opprimente (nonostante i suoi 35 gradi). Dopo aver avuto un breve assaggio di questa variopinta citta' l'imperativo categorico e' quello di tornarci prima possibile (settembre??? Io sto gia' cercando alberghi e voli... quindi significa che sono proprio seria....) e gustarmela appieno. Poi sara' la volta di Barcellona, che se tanto mi da' tanto...


Uno scorcio del Palazzo Reale (e dei bellissimi lampioni che ci sono in tutta Madrid)


Plaza Mayor (la facciata di questo palazzo e' interamente dipinta, meraviglioso!)

Una delle vie che conduce alla Puerta del Sol, piena di negozi, di gente e di attrazioni.

La rumorosissima e variopinta Puerta del Sol (e la movida non era ancora cominciata).

E ogni tanto, quando la pigrizia e l'afa me lo consentono, creo anche qualcosina... ho partecipato recentemente ad un workshop sulle paste sintetiche, oggetto erano le miniature "mangerecce" e questo e' il pranzetto che ho preparato (per darvi l'idea, le rosettine sono grandi quanto una moneta da 5 centesimi...)



E, per non venire meno alla definizione che di me ha dato Marina (mi ha definita "poliedrica") ecco un genere completamente diverso, per un regalo di nozze alla mia amica Monica, una promessa fatta sei anni fa e adesso mantenuta, in occasione del suo giorno piu' bello... un cuscinetto per le fedi, rifinito a chiacchierino.



Avendo ripreso in mano ago e filo ho un paio di work in progress (perche' fare una cosa per volta non rientra decisamente nel mio stile...) ma essendo, appunto work in progress, ve li mostrero' non appena avranno almeno un senso :-)

Per finire, ieri sera, dopo un paio di giorni di progettazione mentale, con la mia bellissima supermacchina da cucire mi sono fatta un regalo bello ed estivo, personalizzando una maglietta con un applique gufoso colorato e allegrissimo. Di sicuro la indossero' alla prima uscita!



Qualche tempo fa avevo fatto anche un'altra Tshirt, ma avevo ricamato a parte l'applicazione e poi l'avevo stirata sulla maglietta, temendo di fare qualche pasticcio. Per dovere di cronaca ve la mostro!



Vi lascio con una bella ricettina di una zuppa fredda, il gazpacho che ho mangiato a Madrid, la conoscevo gia' di nome, ma non l'avevo mai mangiata, e visto che l'ho trovata deliziosa, freschissima e leggera (shhhhh... sono a dieta!!!), ve la posto qua cosi' se vi va di provarla...

Per 6 persone:
40 gr di pane bianco senza crosta
400 gr di peperoni di colore diverso
400 gr di pomodori maturi
300 gr di cetrioli
50 gr di cipolla a dadini
2 spicchi di aglio schiacciato
1/2 lt di succo di pomodoro
succo di 1/2 limone
2 cicchiaini di olio di oliva extravergine
1/2 lt di acqua ghiacciata
sale qb
preparazione: 20 minuti + una notte

Mettete il pane in un piatto fondo e copritelo di acqua fredda. Lasciatelo riposare per 2 minuti, il tempo che servira' ad ammorbidirlo. Strizzatelo bene e mettetelo nel mixer con la cipolla e l'aglio, per ridurre tutto in crema. Lavare i peperoni, eliminare i semi e la parte bianca. Tagliarli a pezzetti piccoli. Sbollentare i pomodori, sbucciarli e togliere i semi e tagliarli in 3. Lavare e tritare finemente i cetrioli dopo averli privati dei semi. Raccogliere i peperoni, i pomodori, i cetrioli e il succo di pomodoro nel mixer e frullare. Trasferire quindi in una ciotola profonda, incorporare la crema a base di pane, l'olio, il limone e aggiustare di sale. Lasciare riposare una notte in frigo coprendo con pellicola. Prima di servire aggiungere 1/2 litro di acqua ghiacciata per dare alla zuppa la giusta consistenza.


Spero che foste comodi quando avete iniziato la lettura di questo post, magari con un bel drink in mano e del finger food oppure una ciotola con tanta bella frutta estiva...

Perche' io non aggiorno mai.... ma quando aggiorno..........